Baldassarre Peruzzi (1481-1536)

Baldassarre nasce a Siena nel 1481 e muore a Roma nel 1536, è importante perché secondo alcuni storici di architettura (soprattutto Marrey) è ritenuto addirittura uno dei primi architetti manieristici, intendendo per manierismo non colui che realizza “alla maniera di”, ma come manierismo come termini di contestazione di un'architettura all'antica per cui ci si sente individui di poter utilizzare il linguaggio antico ma non nella maniera canonica utilizzata fino ad allora; le architetture di Baldassarre Peruzzi infatti mostra un architetto assolutamente camaleontico, nel senso in grado di realizzare delle costruzioni che sono chiaramente rispondenti a quello che il linguaggio classico più elevato oppure delle architetture che del linguaggio classico ne fanno un uso completamente distorto, nel senso di sperimentalismo, ossia utilizzare gli elementi del linguaggio antico però non seguendo le regole grammaticali e sintattiche del linguaggio antico. Perché si occupa di architettura Baldassarre Peruzzi è importante perché fu il primo a concepire il progetto architettonico in termini moderni, cioè lui nel momento stesso in cui progetto le sue architetture si pone tutti problemi che quella progettazione architettonica può comportare egli risolve a priori (questo lo conosciamo perché possediamo una serie di disegni che ci permettono di capire il suo metodo di progettazione), differentemente da quello che accadeva prima, una sorta di tradizione ancora di retaggio gotico (perché le modifiche avvenivano direttamente in cantiere); è inoltre il primo che si avvale non di modelli ma di disegno di piante, prospetti, sezioni, spaccati assonometrici e prospettive come le intendiamo adesso.
La sua formazione avviene a Siena sotto l’alto patrocinio di Francesco di Giorgio Martini (impegnato nelle ultime trasformazione del Palazzo Ducale di Urbino, un architetto il cui modo di progettare ancora legato ad un sistema di tipo gotico piuttosto che rinascimentale, nel senso che la struttura quella che deve prevalere, anche se il disegno non è davvero). Nel 1503 Baldassarre Peruzzi compirà un viaggio a Roma, conoscerà direttamente Donato Bramante diventando uno dei suoi aiuti più validi e dove lavorerà per diverse famiglie nobili, tanto che analizziamo la villa di Agostino Chigi conosciuta come la Farnesina, palazzo Massimo alle Colonne e palazzo Sabelli sul teatro di Marcello (questo lo vedremo soprattutto perché si tratta di uno dei primi interventi di restauro conservativo e nello stesso tempo un intervento di progettazione ex novo perché il palazzo ingloba parte dei resti del teatro, un edificio della 17 d.C.).


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