Alcuni considerano la cappella dei Pazzi non come un’opera di Brunelleschi ma di Michelozzo di Bartolomeo, un architetto fiorentino che dopo Brunelleschi lavorò per la famiglia Medici, è anche colui che ha realizzato palazzo Medici (ed alcune ville nel contado fiorentino) e fu uno dei pochi che almeno tentò di realizzare delle architetture che potessero fare riferimento all’opera di Brunelleschi. Comunque continuiamo a considerarla opera di Filippo, come anche è i dubbio la realizzazione del porticato antistante, nel senso che recenti studi hanno evidenziato come ci sono delle incongruenze tra la muratura del portico e la muratura che appartiene al capitolo (addirittura è presente un oculo tamponato); addirittura si dice che il portico sia stato realizzato dalla scuola di Bernardo Rossellino (architetto toscano, che collaborò con Leon Battista Alberti, dal quale trasse ispirazione per la realizzazione del centro toscano di Pienza).
Il capitolo dei pazzo si trova a Firenze all’interno di uno dei chiostri del complesso di Santa Croce (una zona antimedicea per eccellenza) e fu commissionata da Andrea de Pazzi (al momento alleato dei Medici); la realizzazione del capitolo fu voluta anche come segno da parte di un esponente della corrente filo-medicea all’interno di un edificio religioso in una zona anti-medicea. Si chiama capitolo perché doveva essere la sede in cui si riuniva il capitolo (ovvero l’insieme di monaci che reggeva l’intero convento), quindi all'interno di questa stanza doveva riunirsi questo organo direttivo ogni volta che si doveva decidere in merito qualcosa all'interno del convento. All’interno di questa stanza Andrea de Pazzi voleva che fossero seppellite le spoglie sue e degli esponenti della famiglia.
Anche qui gli elementi architettonici vengono denunciati, infatti la parte che costituisce lo scheletro architettonico è costruito in pietra serena, mentre la parte di riempimento in muratura bianca; in questo caso gli intarsi di terracotta (sia nella trabeazione sia nei grandi cerchi che vanno a definire la cupola sono di Luca della Robbia, autore dei putti nella facciata dell’ospedale degli innocenti) .
Luca della Robbia, autore dei putti nella facciata dell’ospedale degli innocenti) . Sono di ANDREA, nipote di Luca !
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